Decreto Pnrr: struttura di coordinamento a Palazzo Chigi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Decreto Pnrr: struttura di coordinamento a Palazzo Chigi

primo consiglio dei Ministri governo Meloni

Il governo costituisce una struttura di coordinamento a Palazzo Chigi per il Pnrr per semplificare gli interventi.

Deroghe al codice degli appalti estese fino alla fine del 2023 per rendere le autorizzazioni per gli interventi del Pnrr più facili. La bozza del decreto legge arrivata in Cdm per l’accelerazione degli interventi previsti dal Pnrr contiene varie norme per accelerare i processi di attuazione. La nuova governance del piano europeo di ripresa e resilienza prevede una “struttura di missione” presso la presidenza del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi.

La bozza contiene anche l’identificazione delle aree idonee, la riduzione della fascia di rispetto dei beni sottoposti a tutela da 1 chilometro a 500 metri per gli impianti fotovoltaici. La nuova bozza del decreto PNRR definisce inoltre come “liberamente installabili” gli impianti solari ubicati nelle zone e nelle aree a destinazione industriale, artigianale, commerciale, in discariche o in cave esaurite. A patto che tali zone non siano sottoposte a vincolo paesaggistico. Sempre dal punto di vista delle rinnovabili, il piano considera tra gli interventi di edilizia libera gli impianti eolici fino 20 kW e con altezza superiore a 10 metri.

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Le misure contenute nella bozza: dalle rinnovabili alla giustizia

Tra gli interventi sull’ambiente e sulla sicurezza energetica c’è anche la spinta sull’idrogeno verde e rinnovabile e la “rinaturazione dell’area del Po”. Misure anche sulla giustizia per accelerare i processi con la digitalizzazione del processo e degli atti processuali e in materia di archivio giurisprudenziale nazionale e altre disposizioni sulla giustizia tributaria per ridurre il numero di casi pendenti davanti alla Corte di Cassazione, come richiede l’obiettivo “Giustizia tributaria” del Pnrr.

Tra le novità anche l’istituzione di un Comitato centrale sulla sicurezza tecnica della transizione energetica e per la gestione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici, presso il Ministero dell’Interno. Nuove anche l’istituzione dell’Autorità di gestione nazionale del piano strategico della politica agricola comune (Pac), l’agenzia italiana per la gioventù, e le disposizioni per l’housing universitario. Sulla scuola, il piano punta sull’edilizia scolastica. Il nuovo decreto che cambia la governance interviene anche sulle unità di missione del Pnrr all’interno dei singoli ministeri, con l’obiettivo di “migliorare e rendere più efficiente il coordinamento”.

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ultimo aggiornamento: 14 Febbraio 2023 12:02

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